Mindset vuol dire programmazione mentale, ovvero come tu o qualcuno ha programmato la tua mente.
Noi nasciamo liberi, ma veniamo addestrati continuamente da un sistema che poi ci rende schiavi. C’è un sistema che ci vuole manipolare, che va visto quasi come se fosse un organismo vivente, che si nutre della nostra energia. Per migliorare la nostra vita, dobbiamo prendere il controllo del nostro Mindset e riprogrammarlo secondo ciò che desideriamo essere.
Come riprogrammare il proprio MINDSET?
Il primo errore che comunemente facciamo è quello di dare ascolto a quel “coro di voci” che abbiamo registrato nella nostra memoria, quelle voci che provengono dai nostri genitori, dagli insegnanti, dalla catechista, dal capufficio e dagli amici… con luoghi comuni o affermazioni forti che condizioneranno tutta la nostra esistenza.
Un esempio?
Un’insegnante che dice a un bambino di sei anni “Sei stupido!”.
Ecco. Si tratta di un danno dalle proporzioni incalcolabili, alla luce del fatto che, proprio i bambini in tenera età hanno una fortissima emotività, ma anche un’alta capacità di assorbire e fare proprie informazioni e abilità.
Pensate che, secondo i linguisti, un bambino può imparare fino a 4 lingue senza andare in confusione. Questa abilità svanisce una volta superati i 5 anni di età. Dunque, la nostra infanzia è un’età d’oro per assimilare i meccanismi primari della nostra esistenza e avere una corretta programmazione mentale: il Mindset.
I primi autori del nostro Mindset sono i nostri genitori e i nostri insegnanti, che programmano il nostro Mindset con una serie di routine che porteremo avanti per tutta la vita. Suona la campanella a scuola e noi entriamo in classe. Suona la campanella e inizia l’intervallo. Suona ancora la campanella e si torna a casa.
Non vi sembrano familiari con i ritmi scanditi di una fabbrica?
Ci insegnano sin dai primi anni della nostra vita a scandire il nostro tempo, per poi divenire un operaio fatto e finito. Ne risente anche il nostro tempo libero, portandoci prima i compiti a casa, un giorno il lavoro con tutti i suoi problemi. E il tempo libero? Effettivamente, cosa c’è rimasto di veramente “libero”? (CONCETTO BELLO. DOVREBBE ESSERE ESPRESSO ANCORA MEGLIO)
Nulla.
Ti sei mai fatto questo genere di domande? Oppure a farti le domande sono sempre stati i tuoi genitori, i tuoi insegnanti e i tuoi datori di lavoro?
Ciò avviene perché loro devono assicurarsi che tu abbia svolto bene i tuoi compiti, sottolineando i tuoi sbagli senza MAI evidenziare cosa hai fatto di buono.
Un errore ti fa sentire in difetto. Una cosa ben riuscita ti fa sentire appagato.
Dunque, alla luce degli errori commessi, perché non porre l’attenzione anche su ciò che hai fatto bene? Non faresti tutto meglio e con un atteggiamento più positivo? La tua vita non sarebbe più soddisfacente e più ricca?
Come fare ad uscire da questi schemi che ti hanno letteralmente schiavizzato da sempre?
Inizia a IGNORARE quel “coro di voci” di cui ti ho accennato all’inizio, senza che queste diano inizio a quel dialogo interno che, inevitabilmente, ti auto saboterà. Dandogli ascolto, riconosceremo subito le voci come quella di tua madre che ti chiede “Perché fai quelle cose online? Quando ti trovi un lavoro vero?” e ti sentirai subito in difetto, oppure succederà che cercherai di giustificarti con la tua ragazza per come stai impegnando il tuo tempo, magari formandoti attraverso il mio canale.
E in quel momento, ascoltando questo “coro di voci” ti sentirai piccolo, stupido e brutto.
Perché è ciò che ti hanno sempre inculcato!
Questo accade ogni qualvolta che proverai a uscire fuori dagli schemi, tutte le volte che proverai a cambiare atteggiamento mentale. Succederà proprio quando stai cercando di riprogrammare il tuo Mindset.
Questa forma di “dialogo interno” non farà altro che auto sabotarti.
Come uscire fuori?
Il primo passo è la CONSAPEVOLEZZA.
Tu non sei quel “coro di voci”. La tua mente deve sfruttare quel “dialogo interno” operando in un ambiente pulito. Il TUO ambiente. E non quello precostruito dagli altri.
Come fai a creare un ambiente pulito e produttivo per la tua mente?
Prima di tutto occorre scegliere con cura i tuoi strumenti di informazione. La TV lascia davvero pochissima scelta e con margini legati alla tua REALE produttività prossimi allo ZERO. Su YouTube la scelta è davvero vasta, ma soprattutto INDIPENDENTE e che segue la TUA RICHIESTA, con la possibilità di seguire l’informazione che meglio si adatta alle tue necessità. Vuoi imparare a cucinare? Puoi scegliere un canale che ti aiuta veramente ad apprendere l’arte culinaria. Cerchi un percorso di crescita persona e finanziaria? Puoi seguire il canale di Billy Ray. La scelta stavolta è veramente TUA.
Questo tipo di atteggiamento devi averlo anche nei social, scegliendo quei gruppi produttivi dove le persone si AIUTANO e, fatti un favore, elimina quei gruppi dove le persone non fanno altro che lamentarsi della loro condizione, oppure, peggio ancora, non fanno altro che criticare improduttivamente le tue scelte.
Ecco, EVITA I LAMENTOSI in qualunque ambiente.
Uno studio condotto dalla Stanford University ha dimostrato che una mezz’ora di ascolto di lamentele è pericolosa perché i neuroni ne risentono e perdono la capacità di elaborare creativamente delle soluzioni.
Ricorda: una buona lamentela o una critica genuina si accompagna sempre da almeno una soluzione.
Infatti il secondo passo importante è:
CIRCONDATI DI PERSONE POSITIVE, che portano dunque soluzioni ai tuoi problemi e che possono accrescere il tuo Mindset.
Un vecchio detto recita: Tu sei la somma delle 10 migliori persone che frequenti.
Scegli i tuoi amici nella vita reale e nei social, in quelle persone che possono essere un valore aggiunto alla tua esistenza, ed elimina i vecchi amici di scuola o quei colleghi di lavoro che non hai scelto di frequentare, soprattutto se sono persone che criticano e non credono nei tuoi progetti.
Ecco, PARLA SEMPRE DEI TUOI PROGETTI, perché nascono dal tuo Mindset e parlarne sempre è il modo più sicuro per realizzarli!
Quando hai pulito il tuo ambiente da tutte le INTERFERENZE, potrai finalmente programmare da zero il tuo Mindset e mettere al tuo servizio il dialogo interiore, mettendo a fuoco quelle cose che ti serviranno per realizzare i tuoi progetti.
La riprogrammazione del Mindset può avvenire anche per mezzo di alcune PAROLE che risultano essere più funzionali di altre.
Magari proprio facendo le DOMANDE giuste al tuo cervello.
Un esempio?
Una domanda produttiva per il nostro Mindset inizia sempre con la parola:
COME ✔️ e mai con la parola PERCHÉ ❌.
Nel primo caso, la parola COME ✔️ cerca una SOLUZIONE, mentre la parola PERCHÉ ❌ ti affossa nel problema.
Ricapitolando.
- Acquisire la CONSAPEVOLEZZA che tutti quei preconcetti che ci hanno inculcato sin dalla tenera età hanno programmato il nostro Mindset in modo errato, qualcuno lo ha programmato al nostro posto. Quindi, ignora la voce di chi ti critica senza darti soluzioni o di chi disprezza i tuoi progetti.
- CIRCONDATI DI PERSONE POSITIVE, frequenta le persone scelte da te, che danno un valore aggiunto al tuo Mindset e ti aiutano a realizzare i tuoi progetti. E ricordati di parlare sempre dei tuoi progetti.
- Fatti le DOMANDE nel modo giusto, usando le parole giuste. È il solo modo che può aiutarti a vedere le soluzioni ai tuoi problemi.
Liberarsi da un sistema precostituito e SCEGLIERE CHI ESSERE e COSA VOGLIAMO FARE è la più grande e vera delle libertà.